Ingo Maurer

Ingo Maurer (Reichenau, 12 maggio 1932) è un designer e imprenditore tedesco specializzato nel disegno di apparecchi di illuminazione.

Dopo aver lavorato come tipografo tra Germania e Svizzera e aver completato gli studi di grafica a Monaco di Baviera nel 1958, tra il 1960 e il 1963 ha vissuto tra New York e San Francisco lavorando come designer indipendente.

Proprio nel 1960 fonda l'azienda Design M, divenuta poi Ingo Maurer GmbH: tra le prime creazioni della casa vi è la lampada da tavolo Bulb (1966), in metallo cromato lucido e cristallo soffiato. A seguire l'azienda produrrà altre lampade ideate dallo stesso Maurer, diverse delle quali verranno incluse nella collezione di design del Museum of Modern Art di New York: fra esse Gulp (1969), Light Structure (1970), Little Black Nothing e il sistema a basso voltaggio YaYaHo (1988), Los Minimalos Dos, Lucellino Wall, Wo bist Du, Edison…? e Zettel'z (1999) e Porca Miseria! (2003).

Mostre ed esibizioni a lui dedicate o da lui curate si sono tenute in diverse città d'Europa e non: a Parigi (Ingo Maurer Lumière aha SoSo, 1986, e Ingo Maurer: Lumière Hasard Réflexion, 1989), San Pietroburgo (Design... ?? - - !! Illuminazione di Ingo Maurer e del suo team/commando al Museo etnografico russo, 1992), Monaco di Baviera (Ingo Maurer: Arbeiten mit Lich al Museo Villa Stuck, 1992), Amsterdam (Licht licht allo Stedelijk Museum, 1993), Colonia (Tales of light, 1998), New York (Projects 66 al Museum of Modern Art, 1998), Barcellona (Ingo Maurer. Passiò per la Llum, 2001) e Francoforte (Ephemer Visionär Ingo Maurer. Licht, 2002). Alcune sue installazioni hanno infine trovato posto nelle stazioni Westfriedhof e Münchner Freiheit della metropolitana di Monaco di Baviera.

Per l'importanza della sua ricerca sugli apparecchi di illuminazione, ha conseguito diversi riconoscimenti internazionali: fra essi il Premio di Design da parte della città di Monaco di Baviera (1999), il Primavera del Disseny a Barcellona (2001), e il premio Georg Jensen a Copenaghen nel 2003. Nel 2005 è stato nominato Royal Designer of Industry da parte della Royal Society of Arts di Londra, mentre un anno dopo gli è stata conferita la laurea honoris causa al Royal College of Art. In 2011, gli è stato conferito il Compasso d'Oro Associazione per il Disegno Industriale.

Ingo Maurer vive e lavora a Monaco di Baviera.

1960: Partenza per gli stati Uniti. Lavora come designer indipendente a New York ed a San Francisco. 1963 ritorno in Europa. 1966: Fondazione di "Design M" a Monaco di Baviera. Prima lampada: Bulb. Diversi premi di design. Integrazione di tante lampade nelle collezioni di vari musei. Nella collezione di design del Museum of Modern

Art di New York si trovano: Bulb e Gulp (1969), Light Structure (1970, come co-designer), Little Black Nothing e YaYaHo (1988), Los Minimalos Dos, Lucellino Wall, Wo bist Du, Edison…? e Zettel'z (1999), Porca Miseria! (2003).

Giugno 1985: Installazione di YaYaHo al Centre Georges Pompidou a Parigi per la mostra "Lumières Je pense à vous".

Maggio 1986: Mostra "Ingo Maurer Lumière aha SoSo" al Institut Français d'Architecture a Parigi.

Ottobre 1986: Realizzazione di effetti luminosi speciali per la mostra "Design à la Villa Medici" a Roma. Decorato dal ministro francese per la Cultura come "Chevalier des arts et des lettres".

Maggio 1988: Installazione di un sistema luminoso per la mostra "Design heute. Mass-Stäbe: Formgebung zwischen Industrie und Kunst-Stück" al Deutsches Architekturmuseum a Francoforte.

Aprile/maggio 1989: Per la prima volta Ingo Maurer presenta delle ricerche sulla luce non-commerciali alla Fondation Cartier pour l'art contemporain a Jouy-en-Josas (Parigi) intitolate "Ingo Maurer: Lumière Hasard Réflexion".

Luglio/agosto 1989: Mostra al Museo d'Etnologia dei popoli sovietici a Leningrado: "Design ... ?? --- !! Illuminazione di Ingo Maurer e del suo Team/Commando".

Febbraio 1991: Partecipazione alla mostra "Münchner Räume" allo Stadtmuseum, Monaco di Baviera.

Gennaio 1992: Mostra al Museo Villa Stuck, Monaco di Baviera "Ingo Maurer: Arbeiten mit Licht".

Marzo 1993: Mostra "Licht licht" allo StedelijkMuseum, Amsterdam.

Novembre 1994: Partecipazione alla mostra "Identità e differenze. I racconti dell'abitare" alla Triennale di Milano con installazioni e pezziunici.

Marzo 1995: Partecipazione alla mostra "die kunst und das schöne ding" al Neues Museum Weserburg, Brema.

Gennaio 1998: Eletto "Designer des Jahres 1997" dalla rivista "Architektur & Wohnen".

Novembre 1998: Mostra al Museum of Modern Art, New York, "Projects 66" (insieme a Fernando e Humberto Campana).

Marzo 1999: Collaborazione con Issey Miyake, designer della moda giapponese. Installazione con effetti speciali per la sfilata di Issey Miyake a La Villette.

Settembre 1999: Conferimento del Premio di Design 1999 della città di Monaco.

Ottobre 2000: Premio "Lucky Strike Designer Award 2000" della Raymond Loewy Foundation.

Aprile 2001: Conferimento del Primavera del Disseny 2000 della città Barcelona. Esposizione "Ingo Maurer. Passiò per la Llum" con retrospettiva al museo Santa MòniCA a Barcelona.

Luglio 2001: Partecipazione alla mostra "Wohnkultur" allo Stadtmuseum, Monaco di Baviera.

Marzo 2002: Esposizione al Museum für Angewandte Kunst a Francoforte intitolata "ephemer visionär Ingo Maurer.Licht". Esposizione “Ingo Maurer - Light - Reaching for the Moon“.

Ottobre 2002/agosto 2003: Vitra Design Museum, Weil, Germania.

Aprile/maggio 2004: Dansk Design Center, Copenaghen.

Luglio/agosto 2004: Beurs van Berlage, Amsterdam.

Settembre 2004/gennaio 2005: La Grand Hornu, Hornu, Belgie.

Dicembre 2005/gennaio 2006: IVAM, Valencia, Spagna.

Aprile 2006/guigno 2006: Tsukuba Museum of Art, Ibaraki, Giappone.

Luglio 2006/ septembre 2006: Tokyo Opera City Art Gallery, Tokyo, Giappone.

Ottobre 2006/ novembre 2006: Suntory Museum, Osaka, Giappone.

Novembre 2002: Premio “Collab’s Design Excellence Award“ conferito dal Philadelphia Museum of Art.

Gennaio 2003: Conferimento del Georg Jensen Prize 2002, Copenhagen.

Settembre 2003: Premio "The Fourth Oribe Award" dalla Design Academy Division della provincia di Gifu, Giappone.

Febbraio/aprile 2004: partecipazione all’esposizione „Brilliant“ al Victoria & Albert Museum, Londra.

Febbraio/maggio 2004: partecipazione all’esposizione „Iluminar Design Da Luz 1920-2004“ al Museu de Arte Brasileira, Fundacao Armando Alvares Penteado“, São Paolo.

Novembre 2005: Nomina a Royal Designer of Industry (titolo onorario) conferita dalla The Royal Society of Arts, Londra.

Aprile 2006: partecipazione all’esposizione “ Le movement des images“ al Centre Georges Pompidou à Paris.

Guigno 2006: Conferimento del titolo di dottore honoris causa dal Royal College of Art di Londra.

Settembre 2006: Premio “Abitare Il Tempo” dalla fiera “Abitare Il Tempo” a Verona.

Settembre 2007: Esposizione “Provoking Magic: Lighting of Ingo Maurer” al Cooper-Hewitt, National Design Museum, New York.

Maggio 2008: Esposizione “Ingo, Piero e l’Uovo” nella Fondazione Carispe a La Spezia, Italia.

Febbraio 2010: Premio Design della Repubblica Federale Tedesca.

Giugno/agosto 2010: Esposizione “Complete with Bulb – Light by Ingo Maurer” nel Bauhaus Archiv Berlin.